Quella di coltivare i Tulipani è una passione che coinvolge gli amanti del giardinaggio fin dal Seicento, quando furono importati per la prima volta dalla Turchia.

Oggi, grazie a tantissimi ibridi, possiamo scegliere tra una ampia gamma di varietà, differenti fra loro per i colori e le forme. Le tinte coprono tutti i gusti: bianco, giallo (Yellow Pomponette), verde (Artist o Dancing Show), arancione, rossi, rosa (Pink Impression), viola (Flaming Flag), neri (Queen Of Night o Black Parrot) e anche bicolori. Anche le forme possono variare: dalla classica forma a goccia, fino ai Tulipani doppi, quelli frangiati (Pacific Pearl) i Tulipani pappagallo (Parrot King).

I Tulipani vengono utilizzati in molti modi: in giardino per realizzare aiuole o bordure oppure in vaso per decorare i terrazzi.

Coltivare i Tulipani: il luogo giusto

I Tulipani sono bulbi autunnali e si piantano tra settembre e novembre per ottenere delle belle fioriture in primavera, indicativamente in aprile e maggio.

Crescono bene in posizioni assolate, dove fioriscono più abbondantemente, ma crescono bene anche in mezz’ombra: l’importante è sia un luogo luminoso e al riparo dai venti che potrebbero spezzare gli steli.

Coltivare i Tulipani in giardino

Per la coltivazione in giardino dobbiamo preparare il terreno del trapianto con qualche settimana di anticipo, avendo cura di rendere soffice il terreno e disgregare le zolle più compatte.

In questa fase possiamo integrare nel suolo un concime naturale, come lo stallatico, o un fertilizzante granulare a lenta cessione specifico per piante da fiore.

Prima del trapianto, irrighiamo l’aiuola che li ospiterà; in questo modo stimoleremo la crescita delle eventuali erbe infestanti e sarà più facile estirparle. Inoltre possiamo controllare che il terreno assorba correttamente l’acqua e non si creino ristagni idrici, che sono fatali per i bulbi che tendono a marcire. Il terreno deve assorbire l’acqua come una spugna, senza creare pozze. Se il drenaggio non fosso ottimale, possiamo integrare nel terreno una certa quantità di sabbia.

In inverno proteggiamo il bulbo con uno strato di pacciamatura, che toglieremo quando le piantine spunteranno all’inizio della primavera.

Coltivare i Tulipani in vaso

Per la coltivazione in vaso vi suggeriamo di utilizzare un vaso abbastanza profondo e di stendere sul fondo del contenitore uno strato di materiale inerte, come la ghiaia o l’argilla espansa. In questo modo creeremo una barriera per difendere il bulbo da eventuali eccessi di acqua nel sottovaso.

Possiamo poi riempire il vaso con un terriccio specifico per piante da fiore.

In primavera possiamo stimolare la fioritura, miscelando un fertilizzante liquido per piante da fiore con l’acqua dell’irrigazione, ogni 15 giorni da marzo a maggio.

Il trapianto

I bulbi di Tulipano vanno posizionati a una profondità doppia rispetto al loro diametro, con la punta rivolta verso l’alto.

L’irrigazione

Dopo il trapianto irrighiamo ogni 15 giorni, specialmente se l’inverno è particolarmente asciutto.

In seguito innaffiamo in modo costante ma con moderazione durante la crescita e la fioritura. Vanno evitati gli eccessi idrici che possono far marcire il bulbo: irrighiamo solo quando il terreno risulta asciutto.

Conservare i bulbi dopo la fioritura

Al termine della fioritura i Tulipani hanno completato il loro ciclo vegetativo. Possiamo tagliare i fiori ma lasciamo che le foglie si secchino sul terreno: in questo modo il fogliame rilascerà le sostanze nutritive al bulbo che le utilizzerà quanto tornerà a fiorire nella primavera successiva.

Per la coltivazione in vaso, possiamo tagliare le foglie secche e recuperare il bulbo: conserviamolo in un luogo fresco e asciutto, in modo da poterlo trapiantare nuovamente nell’autunno successivo.

Per la coltivazione in giardino possiamo invece lasciare il bulbo sottoterra, avendo cura di proteggerlo in inverno con uno strato di pacciamatura.