Possiamo coltivare i Fagioli rampicanti nel nostro orto per vari utili motivi: questa grande fonte di proteine vegetali è un ortaggio con un lungo periodo di semina e di raccolta, da giugno a ottobre in base al periodo di semina, e permette di arricchire il nostro terreno di Azoto.

Possiamo distinguere i Fagioli (Phaseulus vulgaris) in due categorie: i Fagioli nani e i Fagioli rampicanti. I primi crescono anche senza sostegno, di cui invece necessitano i secondi per arrampicarsi.

Ulteriore suddivisione al loro interno è tra gruppi di piante: i comuni Fagioli da sgranare di cui si utilizzano solo i semi, i Fagioli da seccare i cui semi vengono fatti essiccare prima di essere consumati e i Fagioli mangiatutto che si raccolgono immaturi o con i semi appena formati e si mangiano interi, baccello compreso.

Le varietà di queste piante annuali sono davvero tante e con forma, lunghezza, colore e ciclo di coltivazione (precoce, tardivo ecc.) diversi.

Come coltivare i Fagioli rampicanti

La preparazione del letto di semina va fatta con qualche settimana in anticipo. Rompiamo le zolle più grandi usando zappa e rastrello ed eliminiamo sassi e residui di altre piante, finché il terreno risulterà morbido e livellato. A questo punto possiamo arricchire il suolo con una dose di concime naturale, come lo stallatico pellettato, o di fertilizzante granulare a lenta cessione consentito in agricoltura biologica.

Non dimentichiamoci dei tutori o dei grigliati sui quali potranno crescere poiché sono piante rampicanti!

Seminiamo i Fagioli da aprile ad agosto quando le temperature minime superano stabilmente i 15°C. Possiamo anticipare la semina a marzo, in un semenzaio protetto, per poi trapiantare in aprile le giovani piantine.

All’atto della semina manteniamo una distanza di circa 60 cm tra ogni fila e circa 20 cm tra ogni pianta.

Come scegliere le varietà di Fagioli

Tra i rampicanti i più noti e diffusi sono i Borlotti. Possiamo scegliere tra diverse varietà, con cicli vegetativi diversi (precoce o tardivo) e con striature di color rosso vinaceo sul seme chiaro.

Il Fagiolo rampicante Lima o del Papa presenta un baccello piatto di media lunghezza, di colore verde, con 2/3 ovuli. I semi sono grandi, di colore bianco con striature rosso scuro.

Il Fagiolo rampicante Fiamma o Stregonta ha un baccello lungo, di colore verde ampiamente striato di rosso, a sezione ellittica schiacciata, con filo. Il baccello contiene 7/8 ovuli di grossa mole e di colore rosa striato di rosso nerastro.

Il Fagiolo di Spagna ha un ciclo tardivo e matura in 90 giorni. Produce un baccello medio-lungo, di colore verde scuro, con presenza di filo. Contiene 3/5 ovuli di colore bianco.

Passando ai Fagioli rampicanti mangiatutto, è molto diffuso il Fagiolo rampicante Bobis a grano bianco o nero. Ha un baccello di media lunghezza, di colore verde e senza filo.

Il Fagiolo rampicante Marconi a grano bianco ha un baccello lungo, verde e con filo. Contiene 6/9 ovuli per baccello di colore bianco con aureola bianca.

Il Fagiolo rampicante Blue Lake a grano nero ha un baccello di media lunghezza, verde e senza filo. I semi possono essere bianchi o neri.

Il Fagiolo rampicante Metro o Stringa è conosciuto anche come Asparago rampicante. È caratterizzato da un baccello di colore verde scuro brillante e semi neri. Si raccoglie prima della formazione del filo e si consuma come Fagiolino mangiatutto.

Il Fagiolo rampicante Anellino giallo presenta un baccello senza filo, di media lunghezza e di colore giallo. Contiene 5/6 semi di colore rosso vinato con macchiettature color crema e aureola quasi bianca. C’è anche la versione con baccello verde.

Cercate una varietà un po’ particolare? Allora fa per voi il Fagiolo rampicante A cosse violette sans fil che si caratterizza per un baccello lungo, incurvato e violetto. Durante la cottura cambia colore e diventa verde.