Un buon motivo per coltivare i Bucaneve in giardinoè anticipare la primavera con un tappeto di fiori candidi.
È facile intuire, leggendo il suo nome, che è tra i primi fiori a sbucare dalla neve in inverno, infatti sono noti anche come stella del mattino.
Per vedere sbocciare questa bulbosa perenne autunnale in primavera, dobbiamo metterla a dimora tra settembre e novembre, così fiorirà tra febbraio e marzo.
Il suo nome scientifico, Galanthus nivalis, deriva dai termini greci gala (latte), anthos (fiore) e nivalis (nella neve), cioè fiore bianco latte nella neve.
È piuttosto semplice coltivare i Bucaneve in giardino, per creare delle aiuole e dei tappeti di fiori bianchi per accogliere la primavera. Le sue piantine raggiungono un’altezza di circa 15 cm, con un fusto eretto e foglie carnose radicali ornamentali. Produce un solo fiore bianco candido a forma di campana di circa 3/4 cm, composto da tre petali.
Tra le varie specie ricordiamo il Galanthus alpinus, il Galanthus nivalis o il Galanthus elwesii, tutte con un grande fiore di colore bianco.
Dove coltivare i Bucaneve
I Bucaneve sono in grado di crescere bene sia in pieno sole sia in mezz’ombra: è invece importante garantire un ambiente luminoso e al riparo dai venti.
Le zone a clima rigido sono quelle che garantiscono la migliore coltivazione poiché amano i climi freddi e tollerano il gelo fino a -20°C.
Germinano e fioriscono nel tardo inverno con temperature comprese tra 0°C e 10°C. In primavera vegetano con temperature tra 5/15°C mentre in estate entrano in riposo vegetativo.
Nelle regioni molto calde del sud è meglio coltivarli in vaso per proteggere le piante dal caldo eccessivo. Oltre i 30/35°C, specialmente se il terreno è secco, la pianta e il bulbo rischiano di disidratarsi. In alternativa possiamo estrarre il bulbo al termine della fioritura, per poi trapiantarli nel prossimo inverno.
Come coltivare i Bucaneve
Il periodo ideale in cui interrare i bulbi in giardino è nei mesi autunnali, tra settembre e novembre in un terreno morbido, drenante e ricco di humus.
Collochiamo il bulbo a una profondità doppia rispetto al suo diametro, con l’apice rivolto verso l’alto.
Come concimare i Bucaneve
I bulbi contengono già le sostanze nutritive necessarie alla fioritura. Ma l’uso di un concime granulare a lenta cessione specifico per piante da fiore è utile per stimolare la germinazione, la produzione delle foglie e la fioritura.
Come irrigare i Bucaneve
Non ha grandi esigenze idriche: i bulbi coltivati in giardino si giovano delle piogge e dell’umidità del suolo e non amano terreni fradici che possono stimolare il marciume del bulbo.
Dopo il trapianto irrighiamo con regolarità per mantenere il terriccio inumidito.
In seguito verifichiamo che il terreno risulti asciutto al tatto prima di irrigare nuovamente.
Come coltivare i Bucaneve in estate
Terminata la fioritura tagliamo gli steli fioriferi e lasciamo seccare completamente le foglie poiché la pianta entrerà in riposo vegetativo e terminerà il suo ciclo vegetativo. Quando le foglie seccano rilasciano le sostanze nutritive al bulbo: saranno utili per la prossima fioritura.
A questo punto possiamo decidere se lasciare i bulbi nel terreno o toglierli e conservarli un luogo fresco, buio e asciutto. Potremo così trapiantarli nel prossimo autunno.
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