Per i consigli e gli acquisti per il giardinaggio gli appassionati italiani dimostrano di preferire i negozi specializzati. Ma il web conquista spazi, sia per la raccolta delle informazioni sia per gli acquisti. Lo spiega la ricerca di Promogiardinaggio.
Acquisti per il giardinaggio: le fonti di informazione
La maggior parte dei green lovers italiani, per loro stessa ammissione, non sono dei grandi esperti di giardinaggio. Per questa ragione chiedono spesso consigli, per coltivare nel modo migliore le piante di casa o del giardino ma soprattutto quando si trovano a dover affrontare un problema. E le prime due fonti di informazioni sono il web e i negozi specializzati: entrambe sono consultate dal 62% degli appassionati.
Tra i punti vendita spiccano i centri giardinaggio a cui si rivolgono il 32% dei green lovers. Seguono i fioristi (27%) e le rivendite agrarie (19%), mentre sono molto distanti i centri bricolage (6%) e gli ambulanti (5%).
Sul web la maggior parte delle ricerche viene effettuata su Google (50%) seguito dai social (23%).
La terza fonte di consulenza sono i famigliari e gli amici, indicati dal 53% degli appassionati. In questa categoria gli “amici e conoscenti che fanno giardinaggio” sono quelli più gettonati con il 37%, seguiti dai famigliari (29%).
Le consulenze più apprezzate sono però quelle fornite dai negozi specializzati, in particolare i garden center e i fioristi. Il 17% degli appassionati è molto soddisfatto dei consigli dei centri giardinaggio e solo l’1% si è dichiarato insoddisfatto. I social media sono la fonte di informazione meno apprezzata: il 5% si è dichiarato insoddisfatto e l’11% è rimasto indifferente.
Nella grande maggioranza chiedono consulenza per problemi specifici (60%) e solo il 31% chiede informazioni per la manutenzione ordinaria. Tra le problematiche che assillano gli hobbisti il primo posto è saldamente controllato dai parassiti e malattie (45%), seguito dalle piante ingiallite o appassite (14%).
Sono questi alcuni dei dati che emergono dall’ultima ricerca di mercato condotta da Promogiardinaggio insieme all’istituto di ricerca Kkienn, che ha intervistato più di 1.600 famiglie hobbiste di giardinaggio durante e dopo la pandemia dello scorso anno.
Dove acquistano gli hobbisti?
Nel corso della ricerca di mercato abbiamo analizzato anche i canali verso cui gli hobbisti si rivolgono preferibilmente per gli acquisti per il giardinaggio, approfondendo le preferenze in base ai prodotti acquistati. In generale emerge un apprezzamento per i garden center per l’acquisto di piante e prodotti per la cura da malattie o parassiti, mentre per i vasi, gli arredi e le attrezzature i green lovers si rivolgono anche ad altri punti vendita.
In particolare, per le piante i canali di acquisto preferiti sono i garden center (63%) e i fioristi (35%), seguiti da super e ipermercati (31%), ambulanti (22%) e agrarie (21%).
Per l’acquisto di attrezzature prevalgono invece i centri bricolage (41%) seguiti dai garden center (30%) e da super e ipermercati (21%).
Per comprare i vasi gli appassionati si rivolgono principalmente ai garden center (40%), ai centri bricolage (33%) e ai negozi di arredamento per la casa (30%).
Per l’acquisto di fungicidi e antiparassitari spiccano i centri giardinaggio (47%) e le rivendite agraria (28%).
In merito all’e-commerce, è interessante infine notare come i green lovers preferiscano gli e-shop dei garden center e dei negozi specializzati rispetto ai “pure players” come Amazon. L’unica eccezione riguarda le attrezzature per il giardinaggio, dove i pure players sono preferiti dal 19% degli utenti contro il 15% degli e-shop dei negozi specializzati.