In autunno possiamo coltivare le Cime di Rapa, una delle verdure tipiche della tradizione agricola e gastronomica italiana, protagoniste di piatti celebri come le pugliesi orecchiette con le cime di rapa. Si tratta di una pianta rustica, relativamente semplice da coltivare e adatta anche per chi è alle prime armi.
Usiamo il termine Cime di Rapa poiché si raccolgono le parti apicali della pianta, dette cime, insieme alle foglie e ai piccoli boccioli fiorali. Si tratta di una varietà di Brassica rapa, detta sylvestris, appartenente alla grande famiglia delle Brassicaceae insieme ai Cavoli, ai Broccoli e ai Cavolfiori. Viene particolarmente coltivata in Puglia, dove viene prodotto un terzo della produzione italiana di questo ortaggio
La pianta ha un ciclo di coltivazione annuale e presenta un portamento eretto, con fusto cavo, foglie verdi più o meno frastagliate e infiorescenze a racemo. In condizioni ottimali completa il suo ciclo in pochi mesi, producendo le tipiche infiorescenze che vengono raccolte e consumate prima della piena fioritura. A seconda della varietà, si possono raccogliere da ottobre fino a marzo/aprile. Per un uso alimentare si raccolgono quando i boccioli sono ancora chiusi e teneri, prima che la pianta entri nella fase riproduttiva completa.
Possiamo scegliere tra diverse varietà, come la Cima di Rapa di Galatina detta Rapacaula di Galatina, la Cima di Rapa Aprilatica con ciclo colturale tardivo e la Cima di Rapa Quarantina, con ciclo precoce e maturazione in circa quaranta giorni.
Dove coltivare le Cime di Rapa
Le Cime di Rapa crescono in modo ottimale con temperature comprese tra i 10°C e i 25°C. Tollerano bene il freddo fino a circa -4°C, mentre non amano il caldo oltre i 28°C, che manda in stress la pianta che tende a montare a seme precocemente e disseccarsi. La principale difficoltà nella coltivazione delle Cime di Rapa è il rischio di montata a seme precoce nei periodi troppo caldi, che compromette la qualità del raccolto.
Crescono bene anche in mezz’ombra, ma una esposizione soleggiata assicura raccolti più abbondanti.
Nelle zone più fredde proteggiamo le piantine con tunnel di plastica o un velo traspirante di tnt (tessuto-non-tessuto). Le varietà a ciclo breve sono particolarmente adatte per raccolti autunnali e invernali.
Come coltivare le Cime di Rapa
La semina si effettua dalla fine dell’estate fino all’autunno, a seconda del tipo di varietà scelta e delle temperature esterne. Nelle zone del sud si seminano fino a novembre evitando i periodi di caldo eccessivo, mentre nelle regioni più fredde si seminano tra settembre e ottobre.
Trattandosi di una pianta a ciclo rapido, è sufficiente una buona concimazione all’atto della semina e del trapianto. Quando prepariamo il letto di semina, integriamo nel terreno un concime naturale, come il compost maturo o lo stallatico pellettato.
Durante la crescita delle piante, eliminiamo le foglie ingiallite o danneggiate per favorire l’aerazione della pianta e prevenire le malattie fungine.
Come irrigare le Cime di Rapa
Le Cime di Rapa necessitano di un terreno costantemente umido, ma non fradicio. Irrighiamo regolarmente, soprattutto durante le prime fasi di crescita, evitando ristagni idrici che possono causare marciumi radicali. Nei periodi piovosi autunnali e invernali possiamo sospendere le irrigazioni quasi del tutto.