Possiamo coltivare la Celosia per dare un tocco insolito al nostro giardino. È una pianta ornamentale che non passa inosservata per la sua infiorescenza molto appariscente e colorata, con petali morbidi al tatto.

Sono tante le varietà e altrettanti i colori: infatti possiamo trovarne di viola, arancioni, rosse e gialle.

La splendida fioritura ci accompagna da giugno a ottobre e la pianta ha foglie decorative, lanceolate, ruvide e di colore verde intenso.

Tra le varietà più diffuse c’è la Celosia piumata, riconoscibile dai fiori a pennacchio e la Celosia cristata detta anche “Cresta di gallo”, per la somiglia del fiore alla cresta del pennuto.

Dove coltivare la Celosia

La Celosia cresce bene con temperature tra i 18°C e 24°C. Non sopporta temperature al di sotto dei 15°C, perciò nei giardini del nord viene spesso coltivata come pianta annuale. Possiamo invece coltivarla in vaso e spostarla in un locale riscaldato a termine della fioritura.

Durante i mesi primaverili scegliamo una posizione soleggiate per ottenere abbondanti fioriture. In estate, nelle giornate più calde, spostiamo il vaso in una posizione semi-ombreggiata, per evitare i raggi solari diretti nelle ore più calde.

Come coltivare la Celosia

Possiamo iniziare la coltivazione dai semi o da piantine già spuntate.

Il trapianto e la semina all’aperto si effettuano tra aprile e maggio, a seconda delle temperature minime della nostra zona.

La pianta genererà un cespuglio largo circa 30 cm e poco più alto, perciò calcoliamo una distanza di almeno 30 cm tra ogni Celosia.

Per anticipare i tempi, possiamo seminare la Celosia in una serra protetta verso febbraio e marzo; quando le piantine avranno almeno tre foglie da aprile potremo trapiantarle in giardino o in un vaso.

Come irrigare la Celosia

Al termine della semina o del trapianto dobbiamo aver cura di mantenere il substrato umido, per stimolare la produzione delle radici e l’affrancamento delle piante.

Le piante allevate in vaso richiedono maggiori attenzioni e un ciclo di irrigazione periodico, più intenso in estate e quasi assente in inverno. Le piante coltivate in giardino invece possono giovarsi delle piogge e dovremo irrigare solo in estate e se passano molti giorni senza precipitazioni.