Possiamo coltivare le Bocche di leone per adornare nel nostro giardino un’aiuola o una bordura con una bella fioritura da giugno fino al termine dell’autunno e godere anche del suo delicato profumo.
Appartengono alla famiglia delle Scrophulariacee e il loro nome scientifico (Antirrhinum majus) fa riferimento alla forma simile a un naso. Il nome comune con cui questa pianta erbacea è conosciuta deriva invece dalla sua reazione se premiamo la base del fiore: noteremo infatti che la corolla si spalanca come le fauci di un leone!
Possiamo trovare la Bocca di leone proprio nella nostra area mediterranea, precisamente sulle scogliere. Esistono specie annuali ma anche alcune che, in determinate condizioni, possono diventare perenni.
La Bocca di leone si presenta in piccoli cespugli tra i 50 e gli 80 cm di altezza, fino a un massimo di 120 cm, con foglie affusolate di colore verde scuro sullo stelo che porta a un grappolo di corolle.
Per abbellire il nostro giardino possiamo scegliere tra i diversi colori dei suoi fiori. Alcune specie ci offrono fiori che variano dal bianco ad alcune sfumature di rosso, mentre altre si presentano con sfumature di giallo fino all’arancio.
Dove coltivare le Bocche di leone
Per garantire a questa pianta tutto il sole di cui ha bisogno, possiamo coltivarla tranquillamente in giardino come pianta perenne, se abitiamo in una zona climatica con temperature miti che non scendono sotto i 5°C. Nel periodo invernale sarà necessario coprirla con uno strato di pacciamatura, come la corteccia, o con un telo di tessuto-non-tessuto (tnt). Questo è il motivo perché nei giardini collocati nelle regioni del nord è spesso coltivata come pianta annuale.
La Bocca di leone è coltivabile anche in vaso, ma giunto l’inverno spostiamola in una serra per ripararla dalle basse temperature.
Suggerimenti per la coltivazione
Procediamo con la semina in giardino a partire da marzo fino ad aprile, mentre se vogliamo pre-coltivarla in vaso e in serra iniziamo tra febbraio e marzo.
Per favorire una buona crescita della pianta, provvediamo ad arricchire il terreno con un concime per piante fiorite.
Innaffiamo la Bocca di leone regolarmente quando notiamo che il terreno è più asciutto. Controlliamo quindi che il suolo sia umido ma non zuppo, così da scongiurare eventuali marcescenze delle radici.
Utilizziamo dei prodotti appositi per prevenire l’insorgere di attacchi causati da Afidi e dall’Oidio, così come dalle Limacce che la ritengono un cibo appetibile.