Possiamo coltivare la Mahonia in giardino per godere tutto l’anno della varietà di colori che ci offre nel corso dei mesi. È una pianta sempreverde con foglie pennate lucide di color verde vivido e, terminato l’inverno, da aprile a maggio, produce infiorescenze gialle. Giunto l’autunno, questi fiori diventano bacche blu, più chiare quando spuntano e scure a maturazione, mentre le foglie si colorano di un rosso scuro. Una vera e propria tavolozza di colori che cambiano con le stagioni!

Coltivabile in tutta Italia, la Mahonia è una pianta cespugliosa della famiglia delle Berberidaceae e in giardino possiamo coltivarla come esemplare singolo o come pianta da siepe, dove può superare i 2 metri in altezza e larghezza.

Attenzione alle foglie che contengono qualche spina, come quelle dell’Agrifoglio:per questa ragione è particolarmente adatta per realizzare una siepe difensiva di confine.

Esistono oltre 70 varietà di Mahonia, ma quelle maggiormente utilizzate come piante ornamentali sono la Mahonia japonica proveniente dall’Asia orientale e la Mahonia aquifolium, più piccola (si ferma a 100/150 cm) eoriginaria dell’America del nord.

Dove coltivare la Mahonia

Per la Mahonia scegliamo un’area soleggiata del giardino, così da permetterle di fiorire e fruttificare in abbondanza. Evitiamo però i raggi solari diretti e preferiamo una posizione in mezz’ombra. Nelle zone con estati molto calde meglio una posizione ombreggiata.

La Mahonia aquifolium tollera meglio il freddo (fino a -20°C) rispetto alla japonica (-15°C). Entrambe vanno in sofferenza oltre i 30°C: perciò è meglio scegliere posizioni ombreggiate e irrigare abbondantemente durante le giornate più calde.

Come coltivare la Mahonia

Non è una pianta esigente e va coltivata e concimata come tutte le piante da fiore con fertilizzanti organo-minerali specifici a lenta cessione. Se desideriamo usare le bacche in cucina optiamo invece per un concime biologico.

Pur essendo una pianta rustica, l’irrigazione è importante specialmente durante la fioritura e in estate. Le piante adulte allevate in giardino sono quasi autonome grazie alle piogge e dovremo irrigare solo in estate e in presenza di lunghi periodi senza precipitazioni. Le piantine appena trapiantate invece andranno irrigate con costanza per il primo anno.

È una pianta a lento sviluppo e non è necessario programmare delle potature. Possiamo lasciare crescere libera la pianta, limitandoci a potare i rami secchi e danneggiati al termine della fioritura.