Possiamo coltivare un Cotinus coggygria per adornare il nostro giardino con una pianta dal fogliame ornamentale e dai caldi colori autunnali, i cui fiori, piuttosto particolari nella forma, sono un altrettanto elemento decorativo. È conosciuta anche come Scotano o Albero della nebbia per il suo aspetto di fumo o nebbia sopra il fogliame.
Possiamo coltivarla come pianta singola anche in un giardino piccolo, oppure in grandi vasi profondi sul terrazzo. In giardino può superare i 2 metri d’altezza.
Il Cotinus coggygria è un arbusto della famiglia delle Anacardiacee ed è caratterizzato da una chioma tondeggiante, ricca di foglie verdi oppure porpora, marrone o giallo a seconda della varietà.
Possiamo ammirare la fioritura del Cotinus coggygria in estate; da maggio a settembre, seguita da pannocchie piumose, porpora o rosa intenso, la cui foggia le fa associare alla nebbia.
È una pianta decidua: perde le foglie verso novembre e tornano a partire da aprile.
Una specie particolare è quella di origine americana, con fioritura estiva e pannocchie lunghe ed erette simili a candele. La varietà Royal Purple presenta invece foglie porpora, che virano al rosso in autunno, mentre il Cotinus coggygria Grace ha foglie porpora che in autunno assumono una gamma di sfumature dall’arancio al giallo e rosso.
Dove coltivare un Cotinus coggygria
Se vogliamo che il Cotinus coggygria esprima tutto il meglio dei suoi brillanti colori autunnali nelle foglie, posizioniamolo in una zona molto soleggiata del giardino, aperta e ventilata. Ma può crescere anche in un’area a mezz’ombra.
È una pianta rustica che resiste al caldo come al freddo, fino a sopportare una temperatura minima di -15°C.
Come coltivare lo Scotano
Irrighiamo con regolarità nei mesi primaverili ed estivi, sebbene sopporti la siccità, e controlliamo che ci sia un buon drenaggio. In caso contrario possiamo aggiungere sabbia di fiume al terreno.
All’inizio della primavera e dell’autunno stendiamo ai piedi della pianta una dose di fertilizzante a lenta cessione di concime organico. Non eccediamo con le dosi, poiché un eccesso di fertilizzanti può provocare colorazioni autunnali cupe o sbadite.