Le Rose miniatura ci permettono di godere della bellezza delle Rose anche se non abbiamo un giardino! Hanno un’altezza contenuta, da 10 a 40 cm a seconda della varietà e sono state selezionate appositamente per vivere in vaso.
Sono rifiorenti e dalla primavera fino all’inizio dell’autunno fioriscono in continuazione con boccioli profumati.
Come coltivare le Rose miniatura
Rispetto ai rosai in giardino, le Rose miniatura coltivate in vaso sono più delicate: temono le basse temperature, ma anche il caldo eccessivo.
Da settembre ad aprile scegliamo una posizione in pieno sole per stimolare la fioritura. Da maggio ad agosto, specialmente nelle zone climaticamente più calde è meglio spostare il vaso in una posizione ombreggiata, per proteggere le foglie dai raggi solari diretti, che altrimenti tenderebbero a seccare.
Le Rose miniatura particolarmente piccole sono più difficili da coltivare e vanno protette dal caldo eccessivo.
Nella maggior parte dei casi non tollerano le temperature sottozero e in inverno vanno spostate in una serra fredda. Possiamo portarle anche in casa, ma un locale non riscaldato e luminoso.
Da marzo a settembre concimiamo con un fertilizzante liquido per piante da fiore ogni 10 giorni. Nei restanti mesi possiamo interrompere.
Se tagliamo con regolarità i fiori appassiti favoriremo la formazione di nuovi boccioli.
Si rinvasa ogni anno in marzo in un contenitore leggermente più grande per i primi 4 anni. In seguito, quando avremo raggiunto un vaso di discrete dimensioni, possiamo limitarci a rinvasarla ogni due anni con l’obiettivo di sostituire il vecchio terriccio.
Come irrigare le Rose miniatura
Si irrigano appena il substrato risulta asciutto al tatto. Bagniamo sul terriccio o nel sottovaso ed evitiamo di bagnare le foglie e i fiori.
Nei mesi caldi dovremo irrigarle quasi tutti i giorni per mantenere il terriccio sempre umido. In autunno e in inverno ridurremo e bagneremo solo per evitare che il terriccio si secchi.
Vanno evitati i ristagni idrici per limitare il rischio di malattie fungine, come la Ticchiolatura, cui le Rose sono particolarmente soggette.