Possiamo coltivare il Pruno da fiore nei nostri giardini, soprattutto se di piccole dimensioni, per deliziarci con i suoi magnifici colori e per l’eleganza della sua chioma tonda, a piramide o pendula.

Oltre agli alberi da frutto (prugne, ciliegie, albicocche, pesche) nel genere Prunus troviamo alberi e arbusti coltivati esclusivamente per l’aspetto decorativo e la scenografica fioritura primaverile, abbondante, con fiori semplici o doppi, dal bianco al rosa.

La vivacità dei colori nelle stagioni più calde, si alterna alle belle tinte che le piante assumono in autunno.

Tra i più coltivati ricordiamo il Prunus Triloba o Mandorlo Cinese, con fiori doppi o stradoppi negli ibridi, oppure il Prunus Subhirtella nella sua varietà pendula molto decorativa.

Dove coltivare il Pruno da fiore

La prima regola da seguire è scegliere una zona in cui il Pruno da fiore possa ricevere almeno 6 ore di sole al giorno e ci garantiremo così un’abbondante fioritura.

Non teme il freddo e resiste a temperature fino a -15 °C, adattandosi a quasi tutti i terreni, esclusi quelli troppo argillosi.

La seconda regola è collocarlo in una posizione isolata: ammireremo la sua splendida fioritura da ogni punto del giardino!

Come coltivare il Pruno da fiore in giardino

Il Pruno da fiore può essere una soluzione per delimitare i confini o le varie aree del giardino se coltivato a filari; come esemplare unico rallegrerà la vista nella nostra area verde.

In una giornata soleggiata e preferibilmente di mattina, procediamo all’impianto in giardino della pianta acquistata. Creiamo una buca di impianto larga e profonda il doppio rispetto al pane di terra che contiene le radici. Sul fondo della buca distribuiamo una dose di concime organico, come lo stallatico pellettato, o di un fertilizzante granulare a lenta cessione per piante da fiore.

L’irrigazione

Il Pruno da fiore non ci richiederà grande impegno, infatti, le piante adulte sopportano bene anche brevi periodi di siccità.

Irrighiamo regolarmente nei primi due anni gli esemplari appena piantumati e più giovani, mentre in seguito interveniamo con innaffiature solo se il periodo di aridità estiva si estende a lungo.

La concimazione

È molto importante la concimazione che, dopo la prima al momento dell’impianto, ripetiamo ogni 3 mesi, in autunno o a fine inverno, con un fertilizzante granulare per piante da fiore, o incorporando al terreno un fertilizzante organico, per esempio lo stallatico in pellet.

Come potare il Pruno da fiore

Dopo la fioritura, asportiamo i rami secchi o più deboli per alleggerire lievemente la chioma e, periodicamente, sfoltiamo il suo centro. In tal modo andremo a contenere l’umidità all’interno della chioma e ridurremo il rischio di malattie fungine.