Possiamo coltivare la Camelia (Camellia japonica) sia in giardino sia in vaso sul terrazzo e generalmente lo facciamo per la spettacolare fioritura a fine inverno oltre al fogliame decorativo nel resto dell’anno.
Pianta di origine asiatica, la Camelia apre le sue corolle elegantissime da fine gennaio fino a marzo, anche fino ad aprile nei climi freschi di collina. Richiede qualche attenzione, ma si coltiva bene quasi in tutta Italia.
La Camelia arrivò in Europa nell’800 e per i suoi fiori, usati anche per decorare gli abiti da sera, l’alta società spendeva fortune allora. La prima Camelia italiana è stata piantata nel 1760 nel giardino della Reggia di Caserta.
Dove coltivare la Camelia
Non ama i raggi diretti del sole e va collocata in mezz’ombra in primavera e in ombra in estate. Possibilmente esposta a nord o est.
Ama il clima fresco e umido, tollera il freddo fino a -10°C ma teme i venti freddi che fanno cadere i boccioli. Anche l’aria salmastra potrebbe essere un problema, che si manifesta con la bruciatura delle foglie.
Come irrigare la Camelia
La Camelia richiede nei mesi caldi irrigazioni regolari e moderate.
Il buon drenaggio è fondamentale per mantenere in salute la pianta.
Se possibile irrighiamo con acqua priva di calcare, per esempio acqua piovana, specialmente per la coltivazione in vaso.
Come coltivare la Camelia
È una pianta acidofila: non tollera i terreni calcarei e al contrario predilige i substrati con pH acido.
Scegliamo quindi un terriccio specifico per piante acidofile, sia per la coltivazione in vaso sia per il riempimento delle buche d’impianto in giardino.
In seguito dovremo mantenere il giusto pH del suolo con gli interventi di concimazione periodici. Possiamo usare un fertilizzante liquido specifico per piante acidofile ogni 15 giorni prima e durante la fioritura. Dopo la fioritura possiamo usare un concime a lenta cessione, sempre per piante acidofile, ogni tre mesi.
Se coltiviamo la Camelia in vaso travasiamola ogni due in un contenitore leggermente più grande.
In autunno stendiamo uno strato di pacciamatura ai piedi della pianta per conservare il giusto tasso di umidità e proteggere le radici.
La Camelia non va potata: limitiamo a tagliare i rami secchi, danneggiati o fuori forma.