Coltivare il Timo è davvero facile a patto di irrigarlo con regolarità. È una pianta poco esigente e cresce bene sia vaso sia in giardino, nell’orto nello spazio dedicato alle aromatiche o come bordura o ancora in un giardino roccioso.
Il Timo (Thymus vulgaris) è un arbusto nano sempreverde e molto aromatico, con piccolissime foglie verdi argentate marginate di bianco, giallo o rosso. Nella tarda primavera produce delle spighe colorate composte da piccolissimi fiori, con tinte che spaziano dal bianco, al rosa, al lillà.
Possiamo scegliere tra tante varietà di Timo contraddistinte da colori e anche con aromi differenti. Come il Thymus citriodorus al gusto di limone o il Thymus fragrantissimus all’arancio.
Dove coltivare il Timo
Scegliamo una posizione assolata. Cresce bene anche in mezz’ombra ma fiorisce di più al sole. Cresce bene in tutta Italia: tollera le alte temperature e resiste fino a -10°C.
Se lo coltiviamo in vaso però proteggiamolo in una serra fredda durante l’inverno.
Come seminare il Timo
Possiamo scegliere se acquistare una piantina già cresciuta oppure partire dal seme.
Se iniziamo dal seme, cioè la soluzione più economica, possiamo seminare il Timo in aprile e maggio. Abbiamo la possibilità di anticipare la semina già a marzo, in un semenzaio protetto e al caldo. Per poi trapiantare le piccole piantine nell’orto o nei vasi dopo un mese.
In caso di semina in giardino o nell’orto, dovremo preventivamente preparare il letto di semina, lavorando il terreno e incorporando un concime organico naturale, come lo stallatico. Se invece seminiamo in vaso dovremo semplicemente riempire il vaso con un terriccio biologico per piante da orto.
Distribuiamo i semi cercando di mantenere circa 20 cm tra ogni piantina e ricopriamo con un velo di terra (circa 0,5 cm di profondità).
Dopo ogni semina è sempre consigliata un’irrigazione molto leggera, a pioggia, abbastanza generosa.
Come trapiantare il Timo
Se invece abbiamo deciso di acquistare delle piantine già cresciute, dovremo procedere alla piantumazione in giardino o nel vaso sul terrazzo.
Per la coltivazione in giardino, prepariamo con una settimana di anticipo le buche impianto, che dovranno essere larghe e alte il doppio rispetto al pane di terra della piantina di Timo. Integriamo nel terreno un fertilizzante organico, come lo stallatico. Durante questa settimana, irrighiamo la buca e controlliamo il perfetto drenaggio dell’acqua: non si deve formare una pozzanghera. Se necessario, possiamo migliorare il drenaggio distribuendo sul fondo delle buche uno strato di 10 cm di ghiaia. All’atto del trapianto, posizioniamo la piantina nella buca, e riempiamo con una terra di buona qualità.
Per la coltivazione in vaso possiamo utilizzare un terriccio biologico specifico per piante da orto. Dopo aver posizionato una o più piantine nel vaso, pressiamo bene e irrighiamo generosamente.
Si rinvasare quando necessario, cioè quando le radici escono dal vaso. Facciamolo all’inizio della primavera usando un vaso leggermente più grande.
Come irrigare il Timo
Ama i terreni asciutti e ben drenati. Se lo coltiviamo in piena terra in giardino o nell’orto va irrigato regolarmente dopo la semina o il trapianto. Le piante già cresciute e adulte si accontentano dell’umidità ambientale e delle piogge. Interverremo soltanto in caso di periodi prolungati di siccità e nelle settimane estive più calde.
Per la coltivazione in vaso invece dovremo prevedere un’irrigazione regolare. Bagniamo solo quando il terriccio è asciutto ed evitiamo di lasciare ristagni idrici nel sottovaso.
Come concimare il Timo
Non sono necessarie concimazioni particolari. Se viene coltivato in giardino è buona norma fornire una concimazione a lenta cessione, da somministrare in primavera.
Come curare il Timo
Non richiede cure particolari. Per la coltivazione in giardino è suggerita una buona pacciamatura.
Come potare il Timo
Alla fine dell’inverno possiamo potare di un terzo i rami danneggiati per favorire lo sviluppo di nuovi germogli. Cerchiamo mantenere un cespuglio denso e pieno.