Molti hobbisti si dedicano alla coltivazione della Menta con uno spirito collezionistico! La natura infatti ci offre più di 500 varietà di Menta con profumi e aromi anche molto differenti fra loro!
Oltre alle “famose” Mentha piperita e romana (Mentha pulegium) possiamo infatti coltivare molte altre varietà. Come la Menta selvatica (Mentha longifolia), il Mentastro (Mentha spicata), la Menta cervina con fusti rossi, la Menta campestre (Mentha arvensis), la Menta glaciale con foglie rotonde oppure le Menta della Corsica (Mentha requienii) alta solo pochi centimetri e profumatissima. Anche l’aroma può variare molto: troviamo infatti Mente che sanno di banana, bergamotto, cioccolato, mela, limone o all’ananas (Mentha suaveolens). E per gli amanti dell’estetica c’è una la Menta variegata con foglie bicolori.
Tutto hanno un profumo pungente e intenso e fanno parte della famiglia delle Labiate.
A seconda della varietà le piantine possono crescere da pochi centimetri fino a 50 cm. In estate produce tanti fiorellini raccolti in spighe.
Coltivazione della Menta: come scegliere il posto giusto
La Menta è una pianta rustica e molto resiste. Tollera il gelo fino a -15°C e quando viene coltivata in giardino spesso tende ad avere un portamento invasivo.
Cresce bene in mezz’ombra ma tollera anche luoghi in ombra. Meglio evitare i raggi solari diretti.
Come coltivare la Menta in vaso e in giardino
La coltivazione della Menta può iniziare dal seme o dalla piantina già cresciuta. Sia la semina sia il trapianto si effettuano da aprile a giugno, per ottenere fioriture e foglie profumate in estate.
Per la coltivazione in giardino dovremo preparare il letto di semina o di trapianto. Con vanga e rastrello rendiamo soffice il terreno e rompiamo le zolle più coriacee, approfittando dell’occasione per migliorare la fertilità del suolo miscelando un concime organico naturale, come lo stallatico pellettato.
Durante la semina o il trapianto facciamo in modo di mantenere almeno 20 cm tra ogni piantina.
Al termine irrighiamo bene il terreno.
In caso di coltivazione in vaso possiamo utilizzare un terriccio biologico per piante aromatiche e ortaggi e sostenere lo sviluppo e la fioritura con un fertilizzante liquido bio, da miscelare con l’acqua per l’irrigazione da aprile ad agosto.
Come irrigare la Menta
Le piantine di Menta hanno necessità di molta acqua in estate, soprattutto quelle coltivate in vaso, le cui radici non possono cercare l’umidità in profondità. Cerchiamo di mantenere il terriccio sempre inumidito. Quando irrighiamo cerchiamo di non bagnare le foglie.
Come proteggere la Menta in inverno
La Menta è una pianta perenne e resiste bene al freddo fino a -15°C. Al termine dell’autunno possiamo tagliare completamente le piantine: ricresceranno la prossima primavera.
Io la coltivo da anni è la piperita (credo) ha una radicazione estesa infatti ne tolgo una parte tutti gli anni, vive tra gli asparagi e a dir di chi la usa è eccellente di un color verde eccezionale, noi non la usiamo, la coltivazione è talmente spontanea che fiorisce sempre, ma come tutte le coltivazioni occorre togliere le erbacce ma soprattutto ricordarsi che come diciamo ” la terra l’è bassa ” e la fatica è tanta, nel mio orto giardino coltivo da sempre tutte le verdure tradizionali e le basi sono sempre le solite vangare, livellare ingrassare, proteggere anche coi tutori, diserbare e bagnare e chi vuole far di più testare il PH nella normalità dovrebbe essere 5 + per i terreni normali