Quella di coltivare le Fragole è una tradizione che affonda le radici nella nostra storia. Secondo gli antichi Greci rappresentavano le lacrime versate da Afrodite sulla tomba di Adone e i Romani hanno scelto per le Fragole (Fragaria vesca e Fragaria ananassa) la parola Fragaria, dal verbo fragare cioè profumare, in omaggio al profumo dei suoi frutti.
Inoltre le Fragole sono un frutto molto salutare: hanno un elevato potere antiossidante, contengono vitamina C e acido folico e sono prive di grassi saturi.
Può essere coltivata sia in giardino sia in vaso, assicurando in entrambi i casi un raccolto generoso. Esistono varietà unifere o non rifiorenti, che fruttificano solo in primavera, e bifere o rifiorenti, che producono più volte dalla primavera all’autunno.
Alcune varietà ricadenti sono ottime per panieri e cesti da appendere.
Coltivare le Fragole: vogliono tanto sole
Robusta e rustica, cresce sia in pianura che in montagna. Esige il pieno sole e predilige temperature fra 20 e 25 °C. D’inverno resiste al gelo, ma in fioritura è sensibile alle gelate tardive.
Le giovani piantine si mettono a dimora in primavera. Se invece vogliamo partire da seme, possiamo seminare le Fragole in serra protetta a marzo oppure da aprile a settembre in campo aperto.
La raccolta si effettua da maggio a ottobre.
Irrigazione
Le irrigazioni devono essere abbondanti, somministrando poca acqua ma spesso, soprattutto in primavera, in vista della produzione dei frutti.
Le irrigazioni devono essere più frequenti in caso di coltivazione in vaso.
Substrato e concimazione
Il terreno in cui piantare le Fragole va arricchito con un concime organico (come lo stallatico) o compost. I concimi specifici per fragole vanno distribuiti nella fase di sviluppo dei frutti.
Per la coltivazione in vaso scegliamo un terriccio specifico per ortaggi e un vaso con una profondità di almeno 40 cm. Dobbiamo poi sostenere la fioritura con un fertilizzante liquido biologico specifico per ortaggi, da miscelare all’acqua dell’irrigazione, da marzo a settembre ogni 15 giorni.