Curare le piante in appartamento è facile a patto di rispettare poche e semplici regole. Ecco 10 indicazioni da rispettare se vogliamo avere piante sempre rigogliose!
Curare le piante in appartamento: 10 consigli da non perdere!
1. Luce e Temperatura. Collocate le piante in una zona luminosa evitando però i raggi diretti del sole che potrebbero ustionare foglie e fiori: facciamo in modo che una tenda leggera filtri i raggi solari. Indicativamente possiamo posizionare le piante entro 1 metro dalla finestra in stanze buie e fino a 3 metri se è esposta a sud e ben soleggiata. Tenere sempre le piante lontane da termosifoni e altre fonti dirette di calore.
2. Pulizia delle foglie. Ogni settimana pulite le foglie dalla polvere con un panno umido. Usate il lucidante fogliare, una volta ogni 20 giorni, solo su piante a foglia lucida e coriacea.
3. L’unione fa la forza. Cercate di radunare le piante: la vicinanza di più esemplari contribuisce a creare un microclima umido e ne valorizza l’insieme, rendendo anche più facili i lavori di cura e innaffiatura.
4. Irrigazione mirata e delicata. Per bagnare le piante, utilizzate un innaffiatoio a becco lungo e sottile, in modo da fornire acqua ben dosata e senza smuovere la terra con getti troppo forti.
5. Niente acqua fredda né calcare. Usate sempre acqua a temperatura ambiente e non gelata per non stressare inutilmente le radici. Le piante, specie le Orchidee e le acidofile, non amano l’acqua calcarea del rubinetto: se è possibile sarebbe meglio usare acqua piovana oppure lasciare riposare l’acqua per una notte nell’innaffiatoio, in modo che il calcare si depositi sul fondo.
6. Niente eccessi idrici. Una irrigazione troppo abbondante è spesso più deleteria di un periodo di siccità. Irrigate le piante solo quando è necessario: per capirlo è sufficiente infilare un dito nel terriccio e bagnare solo se lo troviamo secco. Dopo circa 30 minuti dall’irrigazione, svuotate i sottovasi e i portavasi dall’acqua in eccesso: può provocare malattie fungine e marciumi e asfissia radicale.
7. L’importanza delle vaporizzazioni. Aumentate l’umidità atmosferica tramite vaporizzazioni della chioma. Anche in questo caso, meglio usare acqua demineralizzata.
8. Guardatele spesso. Controllate spesso, possibilmente almeno una volta alla settimana, e con attenzione le piante, alla ricerca di insetti o segnali di malessere. In caso di attacco parassitario o fungino, la tempestività dell’intervento è fondamentale.
9. Fai la giravolta. Le piante tendono a volgersi verso la fonte di luce: per ottenere uno sviluppo armonico è bene ruotare le piante periodicamente, per evitare che il fusto si pieghi verso la finestra. Nel caso di piante molto grandi (come Ficus, Dieffenbachia o Filodendri) possiamo utilizzare un sottovaso con ruote, che renderà molto semplice questo compito.
10. Scegli la pianta giusta per il tuo ambiente. È controproducente introdurre una pianta che richiede molta luce in una stanza con finestre esposte a nord e poco illuminata. Per avere piante in forma dobbiamo posizionarle nel posto giusto. Per locali poco luminosi possiamo puntare su Pothos, Schefflera, Filodendri, Sansevieria, Anthurium, Aralia o sulla bellissima Monstera.
Ottimo
Grazie!
Buonasera. Ho messo la mia pianta attaccata alla finestra,però vedo che ogni tanto le foglie hanno delle macchie marrone e si seccano alla punta. Secondo vuoi che devo fare?Grazie
Buongiorno, è difficile affrontare una diagnosi senza vedere le foglie e senza sapere di quale tipo di pianta si tratta. Le punte delle foglie che tendono a diventare scure e secche possono essere causate da malattie fungine o dalla mancanza di acqua. Se vuole può inviarci delle foto dettagliate come messaggio privato tramite la nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/Promogiardinaggio. Buon giardinaggio!