L’autunno è il momento giusto per coltivare la Viola del Pensiero che fiorisce da ottobre fino alla primavera. Solitamente viene utilizzata come stagionale per colorare aiuole e bordure. Possiamo coltivarla con successo anche in vasi o in panieri appesi: sia da sole sia insieme ad altre fioriture stagionali come i Ciclamini e le Eriche.

Le Viole del Pensiero (Viola tricolor) sono disponibili in tantissimi colori grazie ai molti ibridi disponibili in commercio. Dal classico viola all’arancio, fino al nero.

Dove coltivare la Viola del pensiero

La posizione ideale è in mezz’ombra. Ma tollera anche l’ombra piena e in inverno anche posizioni soleggiate. Tollera le basse temperature e torna a essere splendente anche dopo una nevicata o un temporale.

Come trapiantare la Viola del Pensiero in giardino

Per la coltivazione in giardino dovremo preparare il terreno dell’aiuola con largo anticipo. Con vanga e rastrello rendiamo morbido il suolo e togliamo sassi ed eventuali erbe infestanti. Lavoriamo il terreno e creiamo le buche di impianto in cui vogliamo inserire le Viole.

Approfittiamo dell’occasione per incorporare nella buca una dose di concime organico, come lo stallatico, o un fertilizzante organo-minerale per piante da fiore. I fiori della Viola vengono utilizzati anche come decorazione per gelati o insalate: in questo caso utilizziamo un prodotto biologico per ortaggi.

Dopo una settimana potremo procedere al trapianto delle Viole. Manteniamo una distanza di almeno 15 cm tra le varie piantine di Viola, in modo da garantire il necessario arieggiamento ed evitare le malattie fungine. Quindi pressiamo bene il terreno e irrighiamo dopo aver messo a dimora le piante.

Come rinvasare la Viola del Pensiero sul terrazzo

In caso di coltivazione in vaso, possiamo utilizzare sia piccoli contenitori, con solo la pianta di Viola, oppure panieri da appendere o ciotole decorative per creare una composizione con altre piante autunnali. Le radici delle Viole del Pensiero non hanno bisogno di vasi profondi.

Per il rinvaso utilizziamo un terriccio specifico per piante da fiore, avendo cura di stendere sul fondo del vaso uno strato di materiale inerte, come l’argilla espansa o la ghiaia. In questo modo miglioreremo il drenaggio dell’acqua in eccesso ed eviteremo marciumi radicali.

Il terriccio utilizzato per il rinvaso contiene gli elementi nutritivi per le prime settimane. In seguito potremo stimolare la fioritura con un fertilizzante liquido per piante da fiore da diluire nell’acqua dell’irrigazione ogni 15 giorni. Anche in questo caso, useremo un concime biologico se prevediamo di utilizzare i petali della Viola come decorazione gastronomica.

Come irrigare le Viole

In caso di coltivazione in vaso dobbiamo fare in modo che il terriccio risulti sempre umido e non secco. Vanno quindi previsti dei cicli di irrigazione regolari, in funzione del clima e della grandezza del vaso. Evitiamo i ristagni idrici nel sottovaso che possono favorire malattie fungine e marciumi radicali.

In caso di coltivazione in giardino non dovremo pensare all’irrigazione: sarà sufficiente l’umidità ambientale e le piogge.

Come curare le Viole del Pensiero

Crescendo nei mesi freddi non vengono attaccate dai parassiti. Gli unici problemi possono nascere da eccessi idrici che portano a marciumi radicali.

Per stimolare la produzione di nuovi boccioli, togliamo i fiori man mano che appassiscono.