Quella di coltivare il Basilico è una tradizione che in Italia affonda le sue radici nell’antichità. Per capire quanto fosse considerato, basti pensare che il suo nome significa pianta reale e deriva dal greco antico basilikon. Per alcune popolazioni era una pianta sacra ma fin dal 350 aC si è diffuso nel Mediterraneo per l’utilizzo in cucina.

Come coltivare il Basilico: clima e sole

Il Basilico (Ocimum basilicum) è una pianta annuale e può essere facilmente coltivato sia nell’orto sia in vaso. Spesso anche chi possiede un orto coltiva il Basilico in piccoli vasi per averlo a portata di mano quando si cucina.

Gradisce una posizione soleggiata ma cresce bene anche in mezz’ombra. Sopporta bene il caldo estivo ma non tollera il freddo sotto i 12°C.

Se iniziamo la coltivazione dai semi, possiamo seminare da aprile a luglio, quando le temperature minime superano i 15°C. Possiamo anticipare i tempi se seminiamo in un luogo protetto, come in una serra con un semenzaio. In questo caso possiamo iniziare la semina protetta in febbraio per poi trapiantare le giovani piantine quando le minime superano i 15°C.

Se invece iniziamo la coltivazione dalle piantine già cresciute, anche in questo caso possiamo procedere al trapianto nell’orto quando le temperature minime superano costantemente i 15°C. In caso di coltivazione in vaso possiamo custodire la piantina in casa finché le temperature saliranno o in caso di gelate improvvise.

Come concimare e coltivare il Basilico

Per la coltivazione nell’orto dovremo preparare il letto di semina, avendo cura di togliere eventuali sassi o radici di altre piante. In questa fase potremo arricchire il terreno con un fertilizzante organico, come per esempio lo stallatico pellettato.

Vi suggeriamo di lasciar passare una settimana prima di procedere alla semina o al trapianto. Durante questo periodo irrigate l’aiuola, sia per controllare che l’acqua venga assorbita velocemente dal suolo senza creare ristagni, sia per stimolare la crescita di eventuali erbe indesiderate che saranno più facili da estirpare.

Per la coltivazione in vaso possiamo seminare o trapiantare il Basilico utilizzando un terriccio biologico per piante da orto. In questo caso non ci sarà bisogno di una concimazione, poiché i terricci di qualità contengono già i nutrienti necessari alla pianta per 3-4 mesi.

Come irrigare il Basilico

L’irrigazione deve essere costante in modo che il terriccio risulti sempre inumidito. In estate dovremo intensificare l’irrigazione nelle giornate più afose e, al contrario, ridurremo in autunno in presenza di temporali.

In caso di mancanza di acqua, la piantina di Basilico dimostra il malessere tendendo ad avvizzirsi: se la bagnate tornerà bella come prima.

I fiori del Basilico si tagliano?

La tecnica agronomica suggerisce di potare gli steli fiorali del Basilico prima della fioritura, in modo che la pianta si concentri sulla produzione di nuove foglie più profumate. La fioritura, infatti, termina il ciclo colturale.

Se però coltiviamo il Basilico per la bellezza della pianta potremo però lasciare fiorire la piantina senza problemi. In caso di composizioni con più piante possiamo lasciarne fiorire alcune e cimare le altre per la produzione delle foglie per la cucina.

I mesi migliori per la raccolta delle foglie di Basilico sono luglio e agosto. L’orario migliore per la raccolta è la mattina presto.

Vi ricordiamo infine che per liberare al meglio l’aroma le foglie vanno spezzate con le dita e non tagliate con forbici o coltelli.

Possiamo scegliere tra tante varietà di Basilico

Non esiste un tipo solo di Basilico ma ci sono una gamma di varietà.

In alcuni casi offrono colori differenti. Ricordiamo quindi il Basilico Classico Italiano con foglie verdi medio-grandi e il Basilico Violetto con foglie rosso-porpora.

Può cambiare anche la dimensione della foglia rispetto al Basilico comune. Dal Basilico a foglia fine (o greco), fino al Basilico a Foglia di Lattuga. Nella varietà Crispum le foglie sono anche arricciate.

Molto noto anche il Basilico napoletano dal sapore delicato e il Basilico genovese utilizzato per la preparazione del pesto. A proposito di gusto, possiamo puntare anche sul Basilico limone col suo sapore caratteristico.